Eighty Nine – Zero to Hero (più o meno)

Questo blog è stato inattivo per un po’, principalmente perché… Oh, che vi devo dire, non c’avevo voglia.

Ma finalmente ecco arrivare la molla che è riuscita a farmi tornare a esprimere la mia brillante e – come al solito – modestissima opinione circa le opere di ingegno fumettistico de la umanità tutta.
O… Perlomeno di una parte di essa, tanto per cominciare.

Ebbene, questa molla è stata l’arrivo nella mia buca delle lettere del volume 1 di Eighty Nine, serie realizzata dall’autrice nota come Lexy Mako e pubblicata dalla casa editrice Kasaobake, specializzata nella serializzazione di produzioni simil-manga.

La copertina del primo volume di Eighty Nine.


E in effetti, a uno stile di narrazione tendente all’assurdo e al demenziale tipicamente nipponico (senza contare anche la chiara influenza nella tecnica di disegno) si può ricondurre l’assunto di base della nostra storia. Eighty Nine, la protagonista eponima, è un disegno, ma ha qualcosa di speciale rispetto ai suoi “simili”: è in grado di pensare ed è dotata di libero arbitrio, oltre al fatto di essere in qualche modo… Viva. Ella è stata ideata dal misterioso Disegnatore, un bizzarro omettino-scarabocchio che ha creato dentro il suo computer un mondo di sgorbi per Eighty, da cui però lei non potrà uscire, dal momento che dovrà essere occupata a fare una cosa sola: disegnare tutti i fumetti del sito web gestito dal Disegnatore, lavori di cui poi sarà lui a prendersi tutti i meriti!

 

Da questa base di partenza stravagante e bizzarra, che a prima vista potrebbe portare principalmente a risvolti comico-demenziali (che in ogni caso sicuramente non mancano, essendo la commedia una delle componenti fondanti dell’opera), già dalla seconda metà del primo volume la nostra concezione di ciò che la storia di questo fumetto rappresenta viene allargata in modo esponenziale, alcune delle nostre certezze ribaltate, e ci si ritroverà spiazzati davanti a un cliffhanger che, come abitudine di questi simpatici espedienti, non potrà che indurci curiosità circa il prosieguo degli accadimenti.
Non di sole risate è fatto il mondo di Eighty Nine, e anzi non è raro che in certi frangenti a prevalere negli eventi narrati sia il trasparire di sentimenti di angoscia, che scaturiranno un senso di pietà verso le traversie della nostra povera ragazza-disegno; la quale però a quanto pare non è l’unica ad avere (o avere avuto) esperienze traumatiche…

Chi non vorrebbe vivere in un luogo tanto invitante?

Ho iniziato a seguire il fumetto quando era un webcomic poco più che agli albori, all’epoca era terminato praticamente solo il capitolo 0.

Nel corso del tempo ho continuato a tenere sott’occhio il fumetto e la sua autrice, sino al fatidico annuncio: Eighty Nine era divenuto una pubblicazione cartacea.
Essendo diventato, pur con i pochi contenuti disponibili fino a quel momento, uno dei miei webcomic preferiti, sono stato molto contento della notizia, e non appena è stato disponibile il preordine, non ho esitato a usufruirne. E ora che posso stringere tra le mani il risultato di tante fatiche, professionali e personali, da parte dell’artista, mi considero pienamente soddisfatto di aver continuato a seguirla fino ad oggi.

Il viaggio della brava Lexy nel duro mondo del fumetto non è che agli inizi, e spero possa proseguire a lungo con il raggiungimento di sempre maggiori traguardi. A mio parere è un’autrice che sa unire uno stile di disegno personale e accattivante a uno storytelling degnamente gestito, oltre a un rispettabile worldbuilding. Insomma, è qualcuno da tenere d’occhio!

In chiusura, condivido con voi questo lavoro che ho a lei commissionato, in cui potete ammirare i suoi due personaggi principali (Eighty e il Disegnatore) in compagnia di un figuro che chi segue con una certa costanza la mia pagina o il mio sito dovrebbe conoscere abbastanza bene.
Cose che possono accadere quando menti affini si incontrano…

Trovate la pagina Facebook ufficiale di Eighty Nine a questo indirizzo.
Cliccando qui, invece, avrete accesso al sito web personale di Lexy.
Se invece la mia recensione vi ha incuriosito e vorreste accaparrarvi il primo volume di Eighty Nine, questo è il link da seguire (oppure, chiedete alla vostra fumetteria di fiducia).

Bene, anche la recensione di oggi è finita. Intanto che ci siete, magari date uno sguardo pure alle altre mie recensioni su Anime, Animazione (in cui sono comprese inoltre produzioni occidentali) e Cinema (è attualmente in corso una mia rubrica dedicata alle pellicole di Quentin Tarantino, che chissà quando continuerò… Ma intanto ciò che ho già fatto è sempre lì in attesa di essere letto!).
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Alla prossima!