Seguito fanmade di “A tutto reality” ucciso sul nascere dai creatori originali

Su YouTube è disponibile anche la versione video del seguente articolo:

Chi non si ricorda di A tutto reality, serie d’animazione canadese suddivisa in varie stagioni che ha iniziato ad andare in onda in America nel 2007 e che è presto divenuta famosa in tutto il mondo?

Questa sorta di parodia di celebri reality show è oramai un must dell’infanzia e adolescenza di innumerevoli persone. Quale che sia la propria stagione preferita, da L’Isola a Il Tour, è difficile che una qualunque persona nata poco prima o poco dopo i 2000 non abbia mai sentito parlare delle vicissitudini dei campeggiatori di Campo Wawanakwa, tormentati dal sadico conduttore Chris McLean.

Il cast originale di A tutto reality nella sua prima stagione, L’Isola.

Dopo sei stagioni e uno spin-off, quest’ultimo che risale al 2015, sembrava però che le speranze di rivedere le avventure del cast classico si fossero oramai spente. Nel 2018 ha iniziato a venire serializzata da Fresh TV, la compagnia di produzione della serie (conosciuta anche per lavori come 6teen e Grojband), un’altra incarnazione del franchise, Le Origini, la quale presenta però un trend solitamente poco approcciabile dagli spettatori un po’ più adulti (come sono a questo punto quelli cresciuti con lo show classico): ossia, un “ringiovanimento” di tutti i personaggi, con un asilo come ambientazione. Chiaramente, una serie con un target di fascia d’età prevalentemente bassa.

Ciò nonostante, l’entusiasmo di alcuni fan per il mondo di A tutto reality non si è mai sopito, tant’è che nel 2020 ha iniziato a farsi conoscere un progetto di natura fanmade che ha in poco tempo racimolato largo seguito: Total Drama: Reunion (A tutto reality: La riunione), sequel delle vicende dello show interamente realizzato da animatori amatoriali con il supporto dei fan.

Locandina di Total Drama: Reunion, il progetto fanmade di Blu Productions.

Dopo diversi mesi di lavoro, tra anteprime varie rilasciate per alzare la curiosità generale, la puntata pilota è stata rilasciata sul canale YouTube Blu Productions il 30 gennaio del 2021. Nel giro di un paio di giorni, l’episodio è entrato nelle Tendenze e ha superato il milione di visualizzazioni.

Sfortunatamente, però, questa attenzione sembra avere fatto più male che bene alla serie.
Il giorno 2 febbraio 2021 il gestore di Blu Productions, creatore e direttore della serie fanmade, ha annunciato di essere stato contattato dai dirigenti di Fresh TV, i  quali gli hanno intimato di rimuovere l’episodio per violazione di copyright. Nonostante le negoziazioni, in cui il responsabile di Blu Productions ha persino offerto di devolvere alla compagnia tutti i ricavati ottenuti tramite le pubblicità di YouTube, la produzione si è dimostrata non interessata, rinnovando l’invito a rimuovere il video. Qui l’annuncio nella sezione “Community” del canale.

Una triste fine in prima battuta di un’esperienza davvero intensa, che dimostrava quanto amore ci fosse per una serie che ha segnato l’infanzia di così tante persone, le quali ancora oggi erano più che pronte a supportare un prodotto ad essa correlato, fosse pure originato da altri fan come loro piuttosto che dal cast originale.

In tutto ciò, la cosa che lascia più l’amaro in bocca è probabilmente l’ipocrisia della gente di Fresh TV.
Nel 2018 Tom McGillis, presidente della compagnia e creatore del franchise di A tutto reality insieme alla collega Jennifer Pertsch, così rispondeva su Reddit a un fan che gli chiedeva se ci fosse possibilità di ulteriori stagioni della serie:

Card

No. Mi dispiace fare l’ammazzaogni, ma al momento non c’è mercato per un’esperienza di questo genere nello scenario dell’intrattenimento di ampio raggio. C’è una serie chiamata Drawn Together che ci ha ispirato quando abbiamo creato quello show ed era un’incredibile parodia del Grande Fratello, quindi abbiamo deciso di creare la nostra versione di quello spettacolo per i bambini più piccoli. Tuttavia, i nostri bambini sono cresciuti e sono passati ad altre cose. Quindi non c’è mercato per uno show del genere in questo momento, secondo me. E va bene, dovevamo solo creare qualcosa di speciale e diverso per il nuovo pubblico di diverse fasce d’età.

Detto in parole semplici, alla luce anche di quanto appena accaduto: secondo Tom, “non ci sarebbe mercato” per uno show “alla A tutto reality”, eppure, nel momento in cui una semplice produzione di fan dimostra che un mercato c’è ECCOME, racimolando centinaia di migliaia di nostalgici da tutto il mondo (gli stessi che, secondo lui, sarebbero “cresciuti e passati ad altro”), cosa decidono di fare? Tagliargli la testa sul nascere, deludendo tutti coloro che avevano visto tale produzione crescere sin dalle fondamenta e attirandosi indubbiamente un discreto quantitativo di antipatia addosso.

Ma sarà davvero il “copyright” il motivo per cui Fresh TV si è così improvvisamente interessata a questo progetto, nonostante le innumerevoli parodie e video ispirati dalla serie che si possono trovare da anni sulla piattaforma? Ufficialmente, certo, ma è più probabile che invece vogliano meno distrazioni possibile da quello che è il loro attuale progetto ufficiale di A tutto reality, ossia il già nominato Le Origini. Quello con il cast di infanti che viene disprezzato da buona parte del fandom originale, ma che a quanto pare è abbastanza popolare tra i bambini, o quantomeno in maniera sufficiente da vederlo come un investimento lucroso.
Nell’equazione c’è poi da contare il possibile fattore invidia, con un prodotto realizzato da semplici fan che è riuscito ad arrivare a rivaleggiare, in popolarità, con ciò che loro stessi hanno creato.

Insomma, per quanto l’atteggiamento di Fresh TV si può dire che rientri nella legalità, con la difesa del copyright di un franchise di sua pertinenza, senza dubbio l’immagine con cui se ne escono non è tra le migliori.
Dopo anni che A tutto reality (quantomeno, nella sua concezione originale) era oramai uscita fuori dai radar, con tanto di “pietra tombale” da parte del suo medesimo creatore, un gruppo di fan cresciuti con lo show decide di farne un tributo dimostrando tutto il proprio amore per la serie, allo stesso tempo provando che l’interesse per il franchise è ancora vivo e vegeto. E in tutta risposta, il risultato è di vedere andare in fumo l’esito di tanti mesi di lavoro, distruggendo ulteriormente le speranze di quei fan che era stata la stessa Fresh TV a forgiare.

Non c’è che dire, davvero un comportamento esemplare.

 

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