In questo articolo, che non sarà molto lungo, voglio solo condividere con il pubblico italiano alcune delle informazioni in esso contenute. Sarà una lista piuttosto breve e coincisa, e conterrà solo le notizie che ritengo maggiormente interessanti o comunque che hanno più di altre colto la mia attenzione. Alcune saranno semplici curiosità, altre potrebbero essere proprio inutili, altre ancora sono cose che potrebbero arrivare ad avere una effettiva rilevanza futura sulla storia. Le parti in corsivo saranno le informazioni vere e proprie, mentre le eventuali sezioni non in corsivo saranno miei commenti su di esse.
Iniziamo.
1) Il secondo nome di Marco è Ubaldo.
E adesso voglio vedere Janna che si mette a chiamarlo continuamente così solo per dargli fastidio, dato che lui non sopporta questo nome.
2) A detta di Star, quella specie di colpo di sole blu nei capelli di Jackie sarebbe naturale.
Nonostante nel flashback di quando lei e Marco andavano all’asilo non ce l’avesse.
3) Nella sezione dedicata a Glossaryck, Star afferma che lui ha tre sorelle e un fratello: Tableaucontenta, Indexica, Chapterra e Footnotryck.. Al termine della sezione però dice anche che con tutta probabilità molti dei “fatti” che ha elencato non sono veri, dato che Glossaryck è sempre laconico circa sé stesso.
4) Il vero nome del Sensei di Marco è Brantley.
Probabilmente non interesserà a nessuno, povero Sensei.
5) Il regno dei Pony Heads e quello dei Lucitor sono entrambi a Mewni, solo che uno si trova fra le nuvole e l’altro nel sottosuolo.
Nel libro è presente anche un simpatico poster con la mappa dell’intera Mewni.
6) Tra gli studenti ospitati dai Diaz negli scambi studenteschi nel corso degli anni c’è stata una ragazza di nome Daniella, dal Belgio (la sua foto è visibile tra le altre nell’episodio “The Other Exchange Student” ) che sembrava abbastanza in confidenza con Marco da dargli un bacio sulla guancia, ma lui non vuole ASSOLUTAMENTE parlare di lei.
A quanto pare il nostro caro Marco ha più esperienza con le ragazze di quanto abbia voluto darci a intendere fino ad ora… Eheh.
7) Il vero nome di StarFan13 è ignoto.
In una chat di qualche tempo fa di quelle organizzate dalla creatrice dello show Daron Nefcy, Starfan confessa che “non ha più un nome”, dato che “lo ha abbandonato molto tempo fa”. Cosa ci nasconderà mai questa ragazza…?
8) Com’era ovvio, Toffee e Ludo sono nella lista dei ricercati dall’Alta Commissione di Magia, e a quanto pare lo sono anche Miss Heinous (quella che gestiva il Saint Olga) e Rasticore (il lucertolone cacciatore di taglie). Tra l’altro, come era forse intuibile, Toffee e Rasticore appartengono alla stessa specie, quella dei Septarsiani.
9) Glossaryck è stato creato dall’Universo stesso, affinché divenisse una guida alla comprensione della magia per la gente di Mewni. In seguito Glossaryck creò tutti i componenti dell’Alta Commissione di Magia: Lekmet, Hekapoo, Rhombulus… Apparentemente anche Omnitraxus Prime, sebbene questi sia così antico che Glossaryck non si ricordi nemmeno con precisione se l’abbia effettivamente creato lui.
Probabilmente l’informazione più interessante tra quelle che ho letto nel libro, che può dar adito a teorie di vario genere. A voi la parola in merito.
10) Come intuibile, la discendenza per il trono di Mewni è matrilineare.
11) La madre di Marco, Angie, è un’insegnante di poesia, mentre il padre, Rafael, è un artista indipendente.
Probabilmente non interesserà a nessuno nemmeno dei genitori di Marco… Beh, io ce li metto lo stesso.
12) Star ha un gatto, che ha lasciato al castello.
Qualcuno pensi ai micini!
13) Il vero nome di Principessa Volante Testa di Pony è Lilacia.
E a quanto pare lei lo odia.
14) La discendenza dei Testa di Pony è patrilineare, ma in questa generazione hanno avuto tredici figlie, dunque la prossima erede al trono è Lilacia.
15) Tom, oltre al Naysaya/Signor No, ha posto su Marco un’altra maledizione: ogni volta che lui pronuncia il nome di Star, Tom riceve un avviso. Ma dato che Marco pronuncia il nome di Star continuamente, Tom ha messo un suo servitore a monitorare la situazione, affinché lo avverta solo quando il nome di Star viene pronunciato in un contesto romantico.
Mi chiedo se questa faccenda avrà una qualche rilevanza in futuro nella serie. Forse no, ma chissà…
16) Il simbolo sulla guancia delle Butterfly è un marchio dovuto al loro essere da generazioni a contatto con la magia.
E questo è tutto. Naturalmente era solo un sunto delle informazioni a mio parere più significative, dato che il libro per intero è lungo quasi 200 pagine. Ma dal momento che è stato scritto tenendo da conto che il target di riferimento è di età medio-bassa, è di facile comprensione e ci sono molte figure. Però è in inglese, dunque un minimo dovreste conoscere questa lingua. Personalmente consiglio la lettura, è un libro simpatico che fornisce un bel po’ di notizie interessanti circa la serie e i suoi personaggi.
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